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Trekking in Val Tartano al Ponte nel Cielo

Sabato 1 giugno 2019 ci siamo ritrovati tutti alla MM di Cologno Centro e da lì siamo partiti per la nostra escursione in Val Tartano, provincia di Sondrio. La valle si apre sulla sinistra orografica della Valtellina all'altezza di Talamona e sale fino al Passo di Tartano che la collega con la Val Brembana. È percorsa dal torrente omonimo.

Siamo partiti da Campo Tartano attraversando il Ponte nel Cielo e dopo la meravigliosa traversata, abbiamo raggiunto il maggengo Frasnino con l’omonimo bivacco. Qui ci siamo concessi una breve sosta per visitare la mostra fotografica che documenta la storia e la realizzazione del Ponte nel Cielo.

Ci siamo poi diretti verso la Diga Colombera percorrendo un breve sentiero in discesa, ripido ma non difficile, e ne abbiamo attraversato il coronamento. Da qui si può godere di una bella vista sul ponte e sul lago sottostante e difatti abbiamo scattato molte fotografie. Proseguendo per un breve tratto in salita su asfalto e sterrato, il percorso ci ha ricondotti all'imbocco del Ponte nel Cielo, che questa volta abbiamo superato, per addentrarci nel suggestivo paese di Campo Tartano.

Seguendo il “Sentiero delle Contrade”, che percorre il vecchio tracciato della transumanza, dopo un deciso tratto in discesa, abbiamo raggiunto il vecchio ponte che prima del 2018 collegava i maggenghi. Il Ponte nel Cielo da qui si apprezza in tutta la sua altezza. Infine, la decisa salita sull'opposto versante (20/30 minuti circa), all'ombra del bosco e lungo la vecchia mulattiera costeggiata da antichi muretti a secco ci ha ricondotti al maggengo Frasnino, dove si è concluso il nostro itinerario all'ora di pranzo.

Il Ponte nel Cielo, costruito nel 2018, è lungo 234 metri, alto 140 metri e largo 1 metro.

Nel 2016 parte l’iniziativa della passerella, un ardito ponte tibetano che collega Campo Tartano con il maggengo Frasnino, sul modello di altre realizzazioni in Svizzera ed in Austria che hanno avuto un grande successo. Dal ponte tibetano si può ammirare lo spettacolare scenario delle circostanti montagne, la sella di Campo Tartano, le imponenti vette ed i ghiacciai delle Alpi Retiche, la verde vallata del Tartano, la diga di Colombera, il fiabesco maggengo Frasnino e l’apertura del fondovalle valtellinese che culmina nel lago di Como per tramonti indimenticabili.

I soci del consorzio, valligiani ed altri cari amici tutti accomunati dall'amore per la montagna, con proprie risorse, hanno reso possibile la costruzione di questa grande opera che aiuterà la piccola ma bella Val Tartano a non rimanere abbandonata a se stessa. Lo sforzo economico ed umano per sostenerne la costruzione é stato affrontato con lo spirito proprio degli antichi consorzi, l’unione delle forze di tante persone per un valido fine comune condiviso.

Con questo spettacolare collegamento è stato possibile concordare la fruizione del bivacco ad associazioni locali di assistenza sociale quali la “Cooperativa La Breva” specializzata nel disagio mentale e la “ASD Matteo Aili” l’associazione operante nel campo del sostegno a bambini e ragazzi affetti da patologie oncologiche.



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