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Immagine del redattoreCAI Cologno Monzese

Trekking al Rifugio Alpe Corte (Val Canale, Bergamo)

Cosa abbiamo di meglio che la montagna per sfuggire al caldo opprimente della città?

La montagna e, precisamente, un weekend in Rifugio. Ci siamo ritrovati in 25 persone circa, soci e famiglie, creando una piccola carovana di autovetture dalla MM di Cologno Centro a Val Canale in provincia di Bergamo. Alle 9:30 di sabato 18 giugno 2022 eravamo già sul sentiero, un percorso breve ma intenso, con pochi tratti a spianare e ancora molto caldo fino al 1300 metri di quota. La fatica è stata tuttavia ripagata una volta raggiunto il Rifugio: prima l'ora dell'aperitivo e poi il pranzo al sacco da condividere! Nel pomeriggio si prosegue verso il Lago Branchino, circa 300 metri di dislivello da coprire lungo un sentiero assolato accompagnati da uno splendido panorama. Altra sosta e poi di nuovo giù al Rifugio, dove ci attende - un vero lusso - la possibilità di fare la doccia prima di cena.

Al cospetto delle cime arrossate dagli ultimi raggi di sole, la sera ci accoglie con un fresco al quale non siamo più abituati e indossiamo i pile.

La domenica è dedicata al relax, partiamo alle 9:40 circa per una breve passeggiata lungo il sentiero che conduce al Passo della Marogella, che percorriamo fino a metà data l'ora tarda e la calura, per poi discendere a rifrescarci al vicino torrente. Affamati, a mezzogiorno in punto siamo pronti ad onorare la cucina del Rifugio: quindi pomeriggio al sole e in serata rientriamo a Milano.


La storia del Rifugio. Il rifugio (a quota 1410 m), facilmente accessibile dal paese di Valcanale, è immerso in una splendida pineta al cospetto di severissime pareti dolomitiche in un ambiente dei più suggestivi. Oltre ad essere la prima tappa del Sentiero delle Orobie Orientali, il rifugio è anche preziosa base d'appoggio per raggiungere la zona del lago Branchino o per interessanti itinerari scialpinistici. Dal 2007 i lavori di ristrutturazione e riqualificazione lo hanno reso agibile anche a persone "diversamente abili". La configurazione delle camere, tutte con servizi, lo rendono ideale anche per famiglie con bimbi che gradiscono un po' di privacy.

La Val Canale è sempre stata frequentata dagli alpinisti bergamaschi che, durante l’estate si cimentavano sulle pareti dei massicci dolomitici e, in inverno, compivano belle escursioni di sci-alpinismo. L’idea di poter disporre di un rifugio CAI in questa zona si deve all’allora presidente della Sezione di Bergamo Enrico Bottazzi, particolarmente sensibile al fascino di queste montagne. Nel 1947 l’Annuario del CAI riporta come si concretizzò: “Si è poi dal Consiglio felicemente portata a termine una nuova iniziativa: un rifugio nell’Alta Val Canale, una delle più belle valli dolomitiche della bergamasca. Si tratta di un edificio della Soc. De Angeli — Frua, sito in località “Corte Bassa”, edificio che detta Società ci ha concesso in locazione ad uso rifugio per la durata di nove anni e per canone simbolico di annue lire cento. ” La sistemazione del rifugio, posto vicino alle baite di Corte Bassa, finì l’anno successivo durante il quale venne inaugurato nell’ambito delle feste celebrative per il 75° anniversario della Sezione CAI di Bergamo. Il rifugio è spesso indicato con diverse denominazioni: rifugio Corte Bassa, rifugio della Corte in Val Canale, rifugio Corte Bassa all’Alpe Corte. Nel 1970 la Sezione acquista il rifugio ed il terreno attorno compiendo notevoli lavori di trasformazione e miglioramento del fabbricato. Nel 2007 i soci CAI della Commissione Impegno Sociale “adottano” il rifugio e decidono di farne una struttura frequentabile anche da chi, normalmente, trova difficoltà ad avvicinarsi alla montagna: nasce così il “Rifugio senza Barriere” (fonte: http://geoportale.caibergamo.it/it/rifugio/rifugio-alpe-corte)



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